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Voight inoltre ebbe un contratto di lavoro con le autorità aereospaziali Americane, che durò sino al 1985, anno in cui cessò questa collaborazione. A causa della natura segreta del suo lavoro, a Chave venne successivamente impedito di avere altre attività tecniche, a dispetto dell'interesse crescente ai principi sugli altoparlanti portati avanti da Voight e da Chave. Fu a quel punto che Peter Lowther si fece avanti. Il suo lavoro era stato sino ad allora di sviluppo commerciale e management. Il nome Lowther è stato quindi usato da quel momento dalla nuova società, ma allora come ora la società si attenne rigorosamente ai concetti originali iniziati e sviluppati da Voight e Chave. In pratica questo significa una alta sensibilità alle unità a gamma intera meticolosamente ingegnerizzate per l'uso in cabinets specificamente progettati. Dove vi è più di un altoparlante Lowther nell'attuale produzione di diffusori, non vengono usati filtri cross-overs né altri modi usualmente impiegati dagli altri fabbricanti per rendere bilanciato il lavoro di due o più altoparlanti. Sin dall'inizio, Lowther si è concentrato esclusivamente per dare corpo ai propri concetti ed alle proprie capacità costruttive. Il risultato? I diffusori Lowther sono divenuti famosi al mondo per la loro qualità e performance. Nella storia della società Lowther Voight, una pietra miliare venne raggiunta quando fu introdotto il sistema ora famigliare e conosciuto come "bicor" aggiungendo un ulteriore prestigio all'immagine della compagnia. Il sistema "bicor" sfrutta bilanciate, ma opposte, colonne d'aria appropriatamente dotato di aperture che ne permettono i canali di uscita per ottenere la eliminazione di indesiderate onde stazionarie spurie le quali altrimenti diminuirebbero o cancellerebbero le vitali strutture armoniche. Dietro ogni altoparlante Lowther Voight, e dietro ogni mobile, vi è un retaggio che comprende anche la fisica del suono, i concetti originali di Voight non sono stati persi ma solo sviluppati e migliorati.
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